giovedì 8 gennaio 2009

Amichevole dell'Epifania: sconfitta ai rigori per la Juve di Buffon e Poulsen

Messina, 06.01.2009

In una città che in pochissimo tempo ha visto sparire il calcio che conta, ci ha pensato la Vecchia Signora del Calcio italiano, la Juventus, poco tempo fa "alleata" nelle strategie di mercato (vedasi i vari Zanchi, Aronica, Amoruso, ecc.. approdati sullo stretto in prestito) a far tornare un minimo di entusiasmo a quella cittadinanza trinacria che ha visto il proprio team passare dai fasti della Uefa conquistata sul campo (gestione Mutti), ma non giocata per il non possesso dei parametri UEFA, sino all'iscrizione in extremis a quella che una volta si chiamava serie D, con notevoli chance (ai loro) di accedere al Campionato Eccellenza più che tornare tra i professionisti.
L'occasione è stata l'amichevole dell'Epifania con il Monaco, valevole per la 1ª edizione del Trofeo Città di Messina.
Proprio come nel 2008, la prima gara dell’anno nuovo per la squadra di Ranieri finisce con un ko ai rigori. Proprio come un anno fa a Malta, contro la Valletta, la Juventus, questa volta a Messina, cede ai rigori; questa volta a gioire sono i giocatori del Monaco (al 90’ è 1-1 con pari all’ultimo secondo strappato da Iaquinta, seguente al vantaggio francese con Leko su rigore nel primo tempo). Nella lotteria finale, decisiva la parata su De Ceglie. I portieri Ruffier e Thuram assoluti protagonisti con una serie di grandi interventi. Per mister Ranieri, a parte una giornata passata lontano dal freddo e dalla neve di Torino, indicazioni positive:Buffon e Poulsen in campo per un tempo, Giovinco in palla, ottima la concentrazione mostrata nei primi minuti (da rivedere subito domenica nella gara di campionato contro il Siena).
La gara:
Si torna a giocare, il modo migliore per tornare in clima partita in vista dei primi impegni ufficiali. E anche per ritrovare alcuni bianconeri costretti ai box negli ultimi mesi.Il test con il Monaco, anche se privo di alcune pedine importanti, è comunque utile. Se Ranieri vuole vedere concentrazione e decisione viene subito accontentato. Nei primi 20 minuti il protagonista assoluto è il portiere Ruffier, autore di almeno quattro interventi decisivi su Amauri, Del Piero e Nedved.La Juve c’è ed è pimpante, soprattutto a destra dove Grygera e Marchionni scambiano bene. Come al 30’, quando il ceco va sul fondo e mette all’indietro dove Del Piero colpisce in corsa ma mette a lato.Ma improvvisamente sono i francesi a passare. Il giovane statunitense Adu mostra tutte le sue qualità andando via in slalom e costringendo Legrottaglie al fallo in area. Rigore che il croato Leko trasforma senza dar scampa a Buffon.I bianconeri reagiscono con una punizione di Del Piero, ma questa volta per Ruffier è di ordinaria amministrazione. Il primo tempo finisce qui, con i francesi avanti di un gol.Nella ripresa, Ranieri conferma solo Legrottaglie e Ariaudo. Quindi spazio all’altro rientrante, Poulsen, ma anche Zanetti e Salihamidzic. Davanti la coppia è formata da Iaquinta e Giovinco. Questa volta sono i francesi a partire meglio e Manninger deve parare una punizione di Pokrivac.La prima azione bianconera è di De Ceglie, ma sul suo tocco basso non arriva nessuno. Un attimo dopo, gran sinistro di Giovinco e risposta del portiere Thuram (cugino di Lilian) appena entrato in campo. Stessi protagonisti al 21’: punizione perfetta del giovane talento e questa volta l’estremo difensore viene salvato dal palo. Il duello prosegue al 26’: altra punizione e risposta in angolo.Nel frattempo entra anche Chimenti al posto di Manninger. Ci provano anche Iaquinta e Salihamidzic, entrambi di testa, ma non si passa. Il Monaco si va vedere con Germain, palla alta. Quando quasi si aspetta il fischio di chiusura, ci pensano Giovinco e Iaquinta a regalare una magia. Lancio del talento e diagonale vincente dell’attaccante che manda le squadre ai rigori.Dal dischetto, decisiva la parata di Thuram su De Ceglie. A segno Giovinco, Esposito, Salihamidzic e Legrottaglie, ma i monegaschi sono perfetti e portano a casa il trofeo.
Il tabellino:
1° Trofeo “Città di Messina”Messina, stadio San Filippo
Martedì 6 gennaio 2009
JUVENTUS-MONACO 5-6 dr (1-1)(0-1)
RETI: 35’ pt rig. Leko, 45’ st Iaquinta.
RIGORI: Giovinco (gol), Modesto (gol), Esposito (gol), Bulot (gol), Salihamidzic (gol), Mollo (gol), De Ceglie (parato), Adriano (gol), Legrottaglie (gol), Bakar (gol).
JUVENTUS: Buffon (1’ st Manninger)(26’ st Chimenti); Grygera (1’ st Salihamidzic), Legrottaglie, Ariaudo, Molinaro (1’ st De Ceglie); Marchionni (1’ st Esposito), Sissoko (1’ st Poulsen), Marchisio (1’ st Zanetti), Nedved (1’ st Ekdal); Amauri (1’ st Iaquinta), Del Piero (1’ st Giovinco).
A disposizione: Chimenti, Mellberg, De Paola. All. Ranieri.
MONACO: Ruffier (1’ st Thuram); Mongongu (19’ st Nkoulou), Modesto, Adriano, Mangani; Leko (28’ st Dufau), Pokrivac, Sagbo (19’ st Mollo), Diaz (30’ st Bulot); Adu (22’ st Germain), Gakpé (1’ st Bakar).
A disposizione: Erichot, Courtois, Melinte, Padovani. All. Ricardo.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
AMMONITI: 39’ pt Nedved.
Ora toccherà indossare parastinchi e guantoni per 3 punti ufficiali, quelli valevoli per la gara di domenica, in Campionato, con il Siena. Gli uomini di mister Ranieri dovranno metter in campo grande attenzione e grinta, almeno pari a quella mostrata nelle ultime partite di Campionato e Champions (eccezion fatta per il match di San Siro), in quanto la squadra toscana fin'ora è risultata una delle più ostiche, spettacolari e granitiche. Il suo tecnico poi, mister Giampaolo (tra i giovani, uno dei tecnici più bravi e preparati), proprio un anno fa a Cagliari ci mise in serissime difficoltà, così come ha continuato a fare quest'anno sulla panchina senese, dove ha ipnotizzato tantissime squadre, in ultimo l'inter, venendo sconfitta solo grazie a palesi errori degli assistenti di linea e di mira dei giocatori della Robur di fronte al portiere della beneodiata.

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