mercoledì 12 novembre 2008






La sfida di un insolito giovedì di novembre prevede un incontro di vertice tra due stelle di prima grandezza. Il Capitano, Alessandro Del Piero, 34 anni e 250 (o 249) gol con la maglia juventina, capocannoniere degli ultimi due tornei in Italia (serie B e serie A) contro Diego Milito, semplicemente "Il Principe" di Genova ed in particolare del Genoa, cannoniere prolifico per due stagioni consecutive in Spagna al Real Saragozza (non Real Madrid ne Barcellona) ed attuale capocannoniere in serie A.
Quindi sfida nella sfida. Chi vincerà? Ovviamente, in questo blog, non si può che tifare in una vittoria juventina, lasciando, se proprio si deve, una vittoria personale del Principe rispetto al Capitano.
Ecco una breve biografia dell'avversario (del Capitano non basterebbero 1000000 di pagine):



L'avversario:

Diego Alberto Milito (Bernal, 12 giugno 1979) è un calciatore argentino che ricopre il ruolo di attaccante nel Genoa.
È conosciuto come el Principe, è fratello del difensore del Barcellona Gabriel Milito, è stato spesso accostato (come il fratello, anche se in misura inferiore) alla squadra juventina.
Attaccante di movimento, è dotato di un' ottima tecnica individuale e di un ottimo fiuto del gol, caratteristica che gli permette all'occorrenza di sostenere da solo il peso dell'attacco
Gli inizi al Racing Avellaneda e l'approdo al Genoa:
Esordisce ventenne in Argentina con il Racing Avellaneda e lì totalizza 137 presenze e 34 gol. Passa al Genoa, in Italia, nel gennaio 2004, con cui disputa due campionati di Serie B: nel 2003/2004 con 12 gol in 20 partite, e nel 2004/2005, 21 le reti in 39 presenze. Grazie alle sue 45 reti in 73 partite (comprese 4 presenze e 3 reti in Coppa Italia) giocate in rossoblù, Milito è uno dei bomber del Genoa più prolifici di tutti i tempi (media 0.62 gol/partita), insieme a Carlos Aguilera (media 0.34 g/p), Tomáš Skuhravý (media 0.36 g/p) e Roberto Pruzzo (media 0.40 g/p).

I 3 anni al Saragozza:
All'inizio della stagione successiva a seguito della retrocessione del Genoa in Serie C-1 inflitta dalla giustizia sportiva, è stato ceduto in prestito biennale al Real Saragozza (club della Liga spagnola), con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Col Saragozza, che nel 2007 ne acquisisce poi l'intero cartellino, nel campionato 2005/2006 Milito segna 15 reti. In febbraio, dopo aver superato nella semifinale di Coppa del Re il Barcellona per 4-2 con doppietta di Milito, il Saragozza batte per 6-1 anche il Real Madrid con una quaterna del Principe. Nella stagione 2006-2007 Milito segna 23 reti, classificandosi al secondo posto tra i cannonieri del campionato dietro al solo Ruud van Nistelrooy del Real Madrid con 25. L'anno seguente il centravanti argentino mette a segno altre 15 marcature, che però non bastano alla squadra spagnola per salvarsi dalla retrocessione.

Il ritorno al Genoa:
Il 1° settembre 2008 Milito torna a vestire la maglia del Genoa. Il giorno successivo, poco dopo le 23, arriva in città accolto da migliaia di tifosi.
Inizia ottimamente la stagione: segna all'esordio in Serie A a Genova contro il Milan (2-0), a 1191 giorni dalla sua ultima gara col Genoa, Genoa-Venezia (doppietta per lui), e poi fa altri 3 gol nelle 3 giornate successive di campionato. Il 2 ottobre segna anche 2 reti, in poco più di mezz'ora di gioco, nei sedicesimi di Coppa Italia contro il Ravenna, permettendo al Genoa di vincere 2-1 e di approdare agli ottavi di finale; 3 giorni dopo si ripete, segnando in Campionato la rete del 3-1 al Napoli nella 6° giornata, dopo aver fornito un assist al compagno di reparto Raffaele Palladino.
Ad Udine il 2 novembre 2008 torna al gol su rigore e all'assist per il suo compagno di squadra Sculli, a sancirne un'ottima prestazione. La domenica successiva, il 9 novembre, consegna la vittoria al Genoa contro la Reggina con ben tre gol e un assist, che favorisce una bella rete di Giuseppe Sculli: prestazione che gli regala la vetta provvisoria nella classifica marcatori.

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