lunedì 10 novembre 2008

Chievo Verona - Juventus, del 09.11.2008:


Le pagelle, la partita, le squadre:




MANNINGER - Inoperoso per tutta la partita, salvato due volte da Pellissier da pochi passi. Sarebbe il miglior secondo portiere e non solo italiano se migliorasse nelle uscite (specie alte). TURISTA. 6



MELLBERG - Ottima partita del Vichingo, salvo una certa frenesia a volte un po sconclusionata. Anche lui in crescita. FRENETICO. 6,5



LEGROTTAGLIE - Molti lo ritenevano un giocatore non da Juve, al punto che anche la Triade lo mandò in provincia. Tutto un altro giocatore. Dirige la difesa con eleganza, non sbaglia più quasi nulla: meglio di quello di Verona del pre-juve. Non avesse bucato su Pellissier (primo errore di Molinaro) avrebbe meritato un voto ancora più alto. MAESTRO. 7



CHIELLINI - Con Legrottaglie formano una delle difese più affidabili. Ormai imprescindibile al centro. Fisicamente quasi al top, tanto da permettersi qualche uscita con palla al piede. Mezzo voto in meno per la giornata ordinaria. GUERRIERO. 6,5



MOLINARO - Dopo le ottime ultime prestazioni, oggi non fornisce altrettanto dal punto di vista difensivo (chiusure: le 2 occasioni più nitide arrivano dalla sua parte) ed offensive (cross). Forse stanco? CALANTE. 5+



MARCHIONNI - Altro giocatore ritrovato, fornisce un ottimo supporto alla causa bianconera fatto di classe e grinta. RITROVATO. 6,5



SISSOKO
- Solita prestazione maiuscola. Arrivato meno di un anno fa, è diventato imprescindibile al centro del campo. Deprecabile la reazione sul finire del primo tempo, giustamente sostituito. In conseguenza del rischio fatto incorrere alla squadra, giocare in 10 tutta la ripresa, merita solo la sufficienza. FOLLE. 6


EKDAL (dal 1' s.t.) - Si fa trovare pronto, dotato di ottima personalità seppur ancora giovanissimo. Partita piuttosto semplice grazie all'andamento preso dal match. TALENTO. 6



TIAGO - Finalmente sta cominciando a farsi ammirare anche in Italia. Sicuro talento, pian piano sta acquisendo sempre maggior persoanlità, al punto da essere un po più cercato dai compagni. Con Sissoko costituisce un ottima coppia. Lanci millimetrici più rapidi, come esecuzione, del solito. Se trova la continuità nei 90' diventerà imprescindibile. Esce tra gli applausi. CRESCENTE. 6,5



GRYGERA (dal 37' s.t.) - Pochi minuti per una sassata all'incrocio dei pali. Anche da quanto fatto in stagione fino ad oggi, merita di tornare titolare sulla fascia destra. RECUPERATO. 6+



DE CEGLIE - Ottima prestazione anche come ala. Giocatore di sicuro avvenire. PICCANTE. 6,5



IAQUINTA - Speriamo che sia solo in un fase di scarsa condizione fisica. Riesce a sbagliare anche il rigore. Non lesina comunque la solita grinta. IN OMBRA. 5+



DEL PIERO - Ennesima prestazione super del Capitano. Ennesimo eurogol su punizione. Non avrà più la corsa di 15 anni fa ma l'esperienza gli sta dando una continuità miracolosa. Altruista, da vero Capitano, anche sul rigore. CECCHINO (ISPIRATO) 7,5

AMAURI (dal 42' s.t.). Pochi i minuti, solo per dimostrare la sua presenza e il timore negli avversari. s.v.




RANIERI. Ora che le cose stanno andando per il verso giusto sembra aver ritrovato anche lucidità (per esempio toglie Sissoko, a rischio tiro al bersaglio nella ripresa). Perchè però non mettere Giovinco al posto di Grygera? Anche 10' avrebbero dato una mano alla Formica atomica, mentre Grygera avrebbe potuto farne molti di più sin dalla prossima. A parte questo, sbaglia pochissimo. 6,5



Tabellino:


Chievo (4-4-2):


Sorrentino; Malagò, Mandelli, Yepes, Mantovani; Pinzi, Bentivoglio, Marcolini (77’ D’Anna), Langella (60’ Iunco); Pellissier; Esposito (60’ Luciano).

A disposizione: Squizzi, Cesar, Frey, Rigoni, Luciano, D’Anna, Iunco.

All. Di Carlo.



Juventus (4-4-2):

Manninger; Mellberg, Legrottaglie, Chielini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (46’ Ekdal), Tiago (82’ Grygera), De Ceglie; Del Piero (86’ Amauri), Iaquinta.

A disposizione: Chimenti, Grygera, Giovinco, Camoranesi, Ekdal, Rossi, Amauri.

All. Ranieri.



Terna:
Arbitro: Banti,
Assistenti: Di Liberatore, Alessandroni,
IV uomo: Girardi.

Note: Ammoniti: Molinaro (j), Chiellini (j), Legrottaglie (j), Langella (c), Tiago (j), Bentivoglio (c), Mantovani (c), Iunco (c), Recupero: 1’, 4’.




La Partita:
Verona. 09.11.2008


Al Bentegodi Del Piero festeggia il compleanno come meglio non poteva: gol numero duecentocinquanta (ancora un centro su punizione) e continuità starbiliante di prestazioni e risultati. Non è stata una Signora esaltante come quella del Bernabeu ma estremamente pragmatica e cinica, oltre che straripante su alcuni singoli. Per Di Carlo si prospettano mesi di duro (e difficile) lavoro.
Chievo subito avanti a testa bassa senza troppi timori riverenziali, ma la prima occasione è per la Juventus: Del Piero, all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore, si beve quattro giocatori, crossa in mezzo per l’accorrente Sissoko che al volo scaglia un missile che sfila a fil di palo. Risponde il Chievo all’undicesimo con una bella azione di Esposito che mette dentro per Pellissier, bravo a lasciare sul posto Legrottaglie ma troppo impreciso al tiro. Da pochi passi mette clamorosamente fuori.
Partita equilibrata con le squadre molto corte e pronte all’occorrenza a far scattare il fuorigioco. Poi al 40’ la svolta: Pinzi atterra Del Piero nei pressi del limite dell’area. Il capitano si incarica di battere la punizione, da posizione centrale. Parabola perfetta e palla che s’infila nel sette alla destra di Sorrentino che può solo guardare. Uno a zero e gol numero 250 nel giorno del suo 34° compleanno.
Al rientro in campo il Chievo ripete la buona partenza del primo tempo, ma ancora una volta sono i bianconeri ad affondare il colpo. Fallo di mano in area di Mantovani. Per l’arbitro Banti non ci sono dubbi: rigore. Sul dischetto va Iaquinta che prima si fa parare il tiro da Sorrentino, poi è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone ed ad insaccare. Due a zero e incontro virtualmente chiuso.
Al 72’, cross di Iunco dentro l’area, Legrottaglie tocca con il braccio. Per l’arbitro non è rigore (difficile la valutazione, anche tramite moviola non si riesce a capire se il centrale juventino colpisca con il fianco del braccio o con il petto. A prima vista, dal replay, sembrerebbe azzeccata la scelta del sig. Banti). Si accendono gli animi in campo e sulla panchina gialloblu, ma la decisione non cambia. Passano dieci minuti e Pellissier ha sui piedi la palla che potrebbe riaprire la partita, ma da pochi passi seppur in scivolata, non centra lo specchio della porta.
Il match prosegue senza grossissime opportunità, con il pallino del gioco in mano agli uomini di Ranieri, galvanizzato da un Tiago applaudito all'uscita e da una coralità sempre migliore. Nei minuti finali Grygera colpisce l’incrocio dei pali a Sorrentino battuto.
Si chiude qui, con la Juve che conquista i tre punti in palio e si avvicina alla testa della classifica. Il Chievo invece sprofonda sempre più nel baratro.



Le squadre:

Il Chievo ha dimostrato una certa vivacità nel gioco, specie sulle fasce, salvo una sterilità evidente negli attaccanti.Non sembra basti il solo Pellissier, serve una punta di peso (forse Bogdani?). Vero è che non sempre incontrerà una squadra così tonica e spinta dall'entusiasmo dei risultati come la juve di oggi.


La Juventus è in continua crescita, sia dal punto di vista del gioco che delle prestazioni dei singoli. Una partita del genere, dopo un impegno come quello di mercoledì, contro una squadra più riposata e con l'acqua alla gola come il chievo di oggi, dalla juve di qualche settimana fa sarebbe stata persa o comunque non vinta. Si può sempre migliorare ma non bisogna mai sentirsi arrivati (l'esperienza di qualche settimana fa insegna).


Partita Terminata

CHIEVO VERONA: 0
JUVENTUS 2
Alessandro Del Piero 41' p.t.
Vincenzo Iaquinta 10' s.t.

Al 9' s.t. Vincenzo Iaquinta (J) si fa parare un calcio di rigore.


FORMAZIONI:

CHIEVO VERONA (4-4-2):
28 Sorrentino, 6 Malago', 33 Yepes, 5 Mandelli, 4 Mantovani, 9 Bentivoglio, 77 Italiano, 7 Marcolini, 97 Langella, 31 Pellissier, 23 Bogdani.
(18 Squizzi, 3 Scardina, 34 Cesar, 11 Iunco, 79 Esposito, 16 Rigoni, 10 Luciano). All. Di Carlo. Squalificati: nessuno. Diffidati: Italiano, Malago'. Indisponibili: Pinzi.

JUVENTUS (4-4-2):
13 Manninger, 4 Mellberg, 33 Legrottaglie, 3 Chiellini, 29 De Ceglie, 16 Camoranesi, 22 Sissoko, 30 Tiago, 11 Nedved, 10 Del Piero, 9 Iaquinta.
(12 Chimenti 21 Grygera 28 Molinaro 19 Marchisio 20 Giovinco 32 Marchionni 8 Amauri). All.: Ranieri. Squalificati: nessuno. Diffidati: Grygera. Indisponibili: Andrade, Buffon, Poulsen, Salihamidzic, Trezeguet, Knezevic, Zanetti, Zebina.

ARBITRO: Banti di Livorno.

Nessun commento:

Posta un commento