venerdì 12 dicembre 2008

Via le gabbie caro Ranieri: Juventus da Juve

12.12.2008

Mancano due giorni al match fra le due seconde in classifica. Una partita stra sentita dai rispettivi ambienti, dai media (in particolare mediaset, chissà perchè:), con dibattiti ed interviste che circolano sui vari siti internet, quotidiani, trasmissioni tv. A chi, come il sottoscritto, le parole hanno da sempre interessato solo in parte (minima), tutto questo ha da sempre rappresentato il solo aperitivo della cena tanto attesa. Nessun discorso di approfondimento hanno meritato, come per altro nessun risalto particolare troverete, fino al cambio di oientamento, su eventuali acquisti già perfezionati da fantasiosi inviati in sud america o in mezzo mondo che riguarderebbero l'amata Vecchia Signora. La mia scelta in questo blog è orientata a esporre notizie vere, autentiche, confermate, non voci. Per questo spesso la principale fonte è il sito ufficiale della società Juventus Spa Fc.
Questa volta però, tra le varie interviste a Ranieri, Ronaldinho, Gattuso, Maldini, Grygera, Moggi, Chiellini, ecc. ecc. ecc. che in questi giorni hanno occupato i pomeriggi e le serate di milioni di tifosi, mi ha fatto sobbalzare un'articolo di anticipazione delle tattiche che adotteranno i rispettivi tecnici.
Mi spiego meglio: sono venuto a conoscenza che, e la fonte è autorevole (ma preferisco non svelarla almeno fino alla conferma del campo), il mister juventino adotterà una sorta di doppia gabbia sui due più estrosi brasiliani del milan: Kaka e Ronaldinho.

Con Sissoko ad inseguire Kaka, aiutato da Grygera e Nedved, e altri a ingabbiare l'ex pallone d'oro catalano.
A S S U R D I TA'!
Nessun giornalista o esperto, neutrale o juventino conclamato, ha espresso il proprio pensiero sulla vicenda, se non in termini lodativi?
Volevo spiegarvi cosa ciò significherebbe per la nostra squadra e perchè si cadrebbe nell'assurdo.
La juventus ha dimostrato di essere la migliore ogni qualvolta ha tirato fuori artigli e grinta, schiacciando l'avversario e non limitandolo. Di esempi ne avrei a milioni: dalle epiche imprese di Lippi, (Milan-Juventus 1-6 a San Siro, Juventus-Real Madrid semifinale di quella Champions persa a Manchester, Juventus-Inter praticamente sempre, Juventus-Roma, ecc. ecc.) a quelle con Ranieri (Juventus-Milan di un anno fa, Juventus-Real Madrid fino all'infortunio di Marchisio, Real Madrid-Juventus, Inter-Juventus di un anno fa, ecc. ecc. ecc..). L'unico caso in cui il tecnico romano provò a limitare gli astri dei team rivali, perse: Inter-Juventus 1-0 di qualche settimana fa (similmente si comportò anche a Napoli con Lavezzi, stesso esito). Potrei anche capire un simil atteggiamento in casa ospite ma, e con tutto il rispetto per loro, lo potrei capire per il Catania o l'Udinese non per la Juve. Una grande squadra la si vede in questi momenti, nei grandi approci che devono dimostrare la grandezza del gruppo e il peso di una maglia; non l'abilità presunta di un tecnico nell'ingabbiare i migliori giocoloieri degli altri. Questo atteggiamento lo poteva fare nella Fiorentina, stesso rispetto per i Viola, se lo dovrebbe dimenticare nella Juventus. Che sia chiaro: non ci si deve comportare come dilettanti allo sbaraglio ma dimostrare cosa significa essere juventini ed indossare la più gloriosa delle maglie, come Lippi, e anche Capello, dimostravano nelle partite che contavano (Lippi in Italia e nel Mondo, Capello quasi solo in Italia).
Infine un appello a mister Ranieri: si erga all'altezza dei suoi predecessori sopra menzionati, osi ma con convinzione e ragionevolezza, e si ricordi che, e qui Le chiedo di scusarmi se mi permetto, è questo a fare la differenza. Questo che è il frutto di un assimilare la mentalità juventina, diventando bianconeri fino all'osso. In bocca al lupo Ranieri.

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