giovedì 11 dicembre 2008

O-0 con i bielorussi e primo posto raggiunto

Torino, 10.12.2008

Termina 0-0. Termina con la Juventus prima nel girone e il Bate Borisov in Coppa Uefa. Uno zero a zero sancito in massima parte dal penalty calciato maldestramente, sopra la traversa, da Giovinco (fallo di mane di un difensore bielorusso) e dal palo di Marchionni. Serata speciale per Esposito e Castiglia, debuttanti in Champions nei minuti finali.
La partita:

Ranieri presenta in campo dal primo minuto Zanetti (a far da fulcro al gioco del team), De Ceglie ala sulla sinistra al posto solitamente occupato da Nedved (dirottato al centro) e Giovinco a far coppia con Amauri in attacco come a Lecce. In difesa un turno di riposo per Chiellini, sostituito da Mellberg. Rimangono out Del Piero (entrerà nel secondo tempo al posto di Amauri) e Marchisio.
Il primo tempo risulta avaro di emozioni, con qualche numero sporadico di Giovinco (poco preciso o sfortunato nell'ultimo passaggio) e belle azioni personali di Amauri, parso nuovamente in forma.
I pericoli arrivano perlopiù dalla sinistra dove De Ceglie e Molinaro spingono e Nedved si allarga spesso, mentre a destra Grygera sembra limitarsi maggiormente a difendere che offendere. Davanti sono comunque Amauri e Giovinco i più pericolosi. Come a Lecce, i due si cercano e si trovano, anche sui calci piazzati.
L’avvio di ripresa è veemente e nei primi dieci minuti la Juventus crea due grandi occasioni. Prima Marchionni colpisce di testa un clamoroso palo, poi (al 9’) Giovinco calcia alto un rigore concesso per un fallo di mano in area di un difensore bielorusso.
All’11' scocca il momento di Del Piero, in campo per Amauri. Il capitano si mette subito a caccia del 5° gol nella prima fase. Ma anche il Bate si fa vedere in un paio di circostanze dalle parti di Manninger. In particolare alla mezz’ora con un numero di Bliznyuk che si libera di due uomini e mette a lato. Pronta risposta con la combinazione Marchionni-Del Piero e la grande risposta di Veremko su colpo di testa del Capitano. Non succede nulla fino al triplice fischio finale dell'arbitro cipriota sig. Capitanis.

Il Tabellino:

Juventus-Bate Borisov: 0-0
JUVENTUS: Manninger; Grygera, Mellberg, Legrottaglie, Molinaro; Marchionni, Zanetti, Nedved (46’ st Castiglia), De Ceglie; Giovinco (42’ st Esposito), Amauri (11’ st Del Piero).
A disposizione: Chimenti, Chiellini, Ariaudo, Marchisio. All. Ranieri.
BATE BORISOV: Veremko; Likhtarovic (11’ st Volodko), Sosnovski, Bliznyuk, Kryvets (44’ st Ermakovich); Khagush, Sivakov, Rodionov, Stasevich (16’ st Nekhaychik), Kazantsev, Yurevich.
A disposizione: Gutor, Skavysh, Pecha, Viskushenko. All. Goncharenko.
ARBITRO: Capitanis (Cipro).
AMMONIZIONI: 2’ st Sosnovski, 3’ st Amauri, 9’ st Veremko, 17’ st Khagush.
NOTE: al 9’ st Giovinco ha sbagliato un calcio di rigore.

Le pagelle:

MANNINGER, 6. Voto basso perchè inoperoso. Più che altro deve solo farsi trovare pronto (scongelato) nelle uscite. FINDUS;
GRYGERA, 6. Praticamente come sopra, si limita all'ordinaria amministrazione e solo in fase difensiva. Speriamo si sia risparmiato per il Milan (e faccia una partita simil Juve-Genoa o Genoa-Juve di un anno fa).INFREDDOLITO;
MELLBERG, 6,5. Leggermente più occupato dei compagni di reparto, più che altro per il ruolo. Si dimostra affidabile (anche in vista di domenica). SICURO;
LEGROTTAGLIE, 6/7. L'unica differenza rispetto allo svedese è che comanda la difesa. PRAGMATICO;
MOLINARO, 7.
Il migliore nella retroguardia, tra i più sicuri dell'intero match, spinge e difende con grinta, potenza e precisione (vedasi i due cross perfetti). Sembra un altro giocatore rispetto ai fischi di qualche mese fa. Speriamo trovi continuità e non soffra più di amnesie. Tornano alla mente partite di un ex giocatore della Caratese Calcio, diventato famoso con Lippi. MORENO TORRICELLI;
MARCHIONNI, 6,5. Non pervenuto nel primo tempo, trasformato nella ripresa. Peccato per il palo. DOTT.JACKy E MR. HIDE;
ZANETTI, 6+. Dopo quattro mesi di tribulazioni potrebbe risparmiarsi o esser titubante (specie su certe entrate) ma non lo fa. GUERRIERO;
NEDVED, 7. Ottima prova da centrale, ancora una volta. Per chi non lo conoscesse penserebbe che fosse il suo ruolo naturale. LEADER;
(dal 47' s.t. CASTIGLIA, n. g.);
DE CEGLIE, 5. Partita da azzannare, fa meno del minimo di quello che ci si aspetterebbe da lui. ASSONNATO;
GIOVINCO, 5,5. Dopo la prestazione e il gol a Lecce ci si attendeva una conferma. Invece, forse a causa del freddo o delle poche motivazioni di squadra, la formica atomica non decolla e sbaglia un penalty. Da segnalare solo in alcune giocate e nel pallonetto sul difensore con tiro a fil di palo nel finale di primo tempo. Da lui ci si aspetta di più, avendo i numeri per diventare un grandissimo. RIMANDATO;
(dal 42' s.t. ESPOSITO, s.v.);
AMAURI, 6. Per certi versi la sua grinta ricorda quella di Vialli, la sua tecnica è brasileira. Ci prova spesso da solo, sugli assist di Giovinco (come a lecce) viene sempre stoppato. AFFAMATO;(dal 12' s.t. DEL PIERO, 6. Non incide eccessivamente, se non per un colpo di testa sventato dal portiere del Bate. PRESENTE)
RANIERI, 6,5. Mezzo voto in più per il risultato raggiunto: vittoria del girone, alla faccia dei gufi neroazzurri e rossoneri. Importante aver fatto rifiatare un po Del Piero, non aver spremuto troppo Amauri e tolto Giovinco dopo l'errore dagli 11 metri. Per oggi.. ESSENZIALE.

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